PROPOSTA DI RIFORMULAZIONE DELL'ALGORITMO PER IL RIEQUILIBRIO DI ATENEO

 

    La presente proposta nasce da due esigenze fondamentali:

            - consistenza con un modello generale di riequilibrio fondato su presupposti esplicitati

            - trasparenza dell'uso, del peso e del significato degli indicatori utilizzati

           

    A partire da queste premesse, si propone che il numero totale degli indicatori venga ridotto a cinque, definiti e pesati nel modo seguente:

            1. domanda sociale di formazione [iscritti]                              20%

            2. efficienza del processo didattico [studenti equivalenti]        35%

            3. costo del prodotto didattico [laureati]                                  10%

            4. efficacia del processo di ricerca [idonei]                              25%

            5. costo del prodotto di ricerca [budget]                                  10%

 

            Nel seguito verra’ illustrato per ciascun indicatore l'algoritmo di valutazione proposto.

 

1. Il numero degli studenti iscritti, se si volesse tener conto del trend di ciascuna Facolta’, potrebbe anche essere estrapolato all'anno successivo (con un'accuratezza migliore dell'1%), mediante la relazione:

 

            Iscritti(n+1) = K Iscritti(n) - Laureati(n) + Immatricolati(n+1),

 

nella quale K un coefficiente (sempre molto vicino a 0.9, con la sola eccezione di Medicina, a causa del numero chiuso) che stato ricavato dalla media delle serie storiche di immatricolati, iscritti e laureati di ciascuna Facolta’.

   Laureati(n) si pu ottenere in generale da un'estrapolazione basata sull'andamento degli iscritti e degli immatricolati in un arco di tempo tra 5 e 7 anni prima della data di riferimento.  In particolare nella fase attuale, poich 5-7 anni fa questi valori erano stazionari, si puo’ porre al posto di Laureati(n) il valore (noto) di Laureati(n-1), con un errore trascurabile (entro lo 0.25%).

  Immatricolati(n+1) si ottiene dalla regressione lineare calcolata sulle serie degli immatricolati di ciascuna Facolta’, anche in questo caso con un'attendibilita’ valutabile intorno allo 0.25%. Questo parametro rappresenta propriamente il trend di ciascuna Facolta’, ma non pu essere utilizzato disgiuntamente dagli altri due fattori di correzione summenzionati, che producono effetti comparabili.

  Per valutare correttamente l'impatto degli errori si ricordi che l'indicatore e’ moltiplicato per un peso 0.2, e ci significa che l'errore massimo atteso sugli indicatori globali e’ vicino allo 0.3%.

 

2. Il numero degli studenti equivalenti pesati sostituisce anche i vecchi parametri "numero corsi" e "numero esami". Per quanto riguarda il "numero esami" non ci sono difficolta’ perche’ questo parametro e’ strettamente correlato a quello proposto (correlazione 0.98),  ma bisogna invece fare attenzione alle distorsioni che si produrrebbero se si eliminasse il "numero corsi" (che d'altronde in quanto tale risulta improponibile nel nuovo contesto didattico introdotto dalla riforma) senza intervenire con adeguate correzioni sui pesi studenti. A tal fine sarebbe certamente possibile simulare nell'ambito del vecchio algoritmo l'effetto di una modifica dei pesi, ma sembra opportuno cogliere invece l'occasione per una riconsiderazione pi globale di questi fattori correttivi che tenga conto di tutti i fattori in gioco e del contesto nazionale ed europeo.

  Si propone qui di seguito un insieme di valori stabiliti convenzionalmente sulla base delle considerazioni suddette; e’ forse bene sottolineare che non esiste alcun algoritmo "oggettivo" per questa determinazione, e ogni tentativo di valutazione empirica rischia di produrre gravi distorsioni nei risultati.   Un importante vincolo introdotto nella formulazione della proposta di cui alla Tabella sottostante consiste nella richiesta che i pesi relativi attribuiti all'area umanistica e a quella scientifica (escluse Medicina e Veterinaria ) rimangano nel complesso inalterati rispetto al passato.

 

 

 

Facolta’

Vecchi pesi

Comitato

Inghilterra

Svezia

Proposta

Medicina

3.00 (2.54)

5.2

4.50

4.13

4

Veterinaria

2.76 (2.38)

5.2

4.50

--

3.5

Agraria

2.64 (2.24)

3.5

4.50

2.36

3

Scienze mfn

2.24 (1.90)

3.5-1.8

4.50-1.50

2.36

2.5

Ingegneria

2.74 (2.32)

1.8

2.00

2.36

2.5

Farmacia

2.52 (2.14)

1.8

2.00

2.36

2.5

Economia

1.76 (1.49)

1.2

1.00

1.00

1.5

Lingue

1.52 (1.29)

1.65

1.00

1.00

1.5

Lettere

1.48 (1.25)

1.65

1.00

1.00

1.5

S.Politiche

1.16 (0.98)

1.2

1.00

1.00

1.2

Giurisprud.

1.18 (1)

1

1.00

1.00

1

           



 

3. Il numero dei laureati e diplomati (questi ultimi con peso 0.5) riferito all'ultimo anno per il quale esistono dati consolidati. Occorre pero’ pesare i laureati con il peso studenti, per tener conto delle ovvie differenze di carico di lavoro che intervengono anche nella gestione delle tesi in aree differenti, e per evitare di ottenere risultati che sono in pratica opposti allo spirito stesso dell'introduzione di questo parametro, che vuole misurare l'efficacia didattica (rapporto laureati/iscritti), e non il numero assoluto dei laureati. Bisogna sottolineare che in pratica questa correzione risulterebbe poco importante per la maggior parte delle Facolta’, data l'esiguita’ del peso complessivo dell'indicatore, ma il beneficio sarebbe significativo per le tre Facolta’ cui sono attibuiti i pesi pi elevati.

 

4. Il numero degli idonei un parametro che deve essere trattato con estrema cautela e rigore, dati gli effetti potenzialmente "esplosivi" legati alla piccolezza dei numeri in gioco. Un modo in linea di principio corretto di tener conto dei vincitori "locali" senza sottovalutare la maggior difficolt insita nel conseguire un risultato positivo in un concorso "esterno" consiste nell'adottare come indicatore di questo parametro la formula:

           

                                                Docenti fascia inferiore - Vincitori "locali"

                                      ----------------------------------------------------------------

                                                                 Vincitori "esterni"

 

    E' importante notare che matematicamente questa relazione e’ equivalente all'introduzione di un peso relativo tra i due tipi di vincitori, ma la procedura proposta ha il vantaggio di generare automaticamente una determinazione dinamica di tale peso, aggirando in tal modo la soggettivita’ della definizione.

    Questa scelta corrisponde peraltro a pesare i due tipi di concorsi secondo la probabilita’

empirica relativa di vittoria, che sembra una definizione piu’ che accettabile del peso relativo.

    Per evitare singolarita’ nelle formule occorre introdurre un "livello zero" che si ottiene aggiungendo 0.5 al numero dei vincitori. Questa procedura, basata su esperienze di calcolo numerico, in ogni caso modifica sensibilmente soltanto i coefficienti  (altrimenti elevatissimi) che si avrebbero per numero di vincitori molto piccolo (1-2)

    Si possono calcolare separatamente gli indici per associati e ordinari e poi sommarli con pesi 0.15 e 0.10, oppure combinare i parametri in un'unica formula ( A+1.5 R )/ (O +1.5 A): in questo secondo caso non in pratica indispensabile introdurre il "livello zero" (che comunque di principio necessario).

5. Il riequilibrio di Ateneo non dovrebbe prescindere da una valutazione dell'attivita’ di ricerca in senso stretto. Le difficolta’ insite nell'individuazione di parametri "oggettivi" di qualita’ della ricerca sono a tutti note, ma non sembrerebbe irragionevole attribuire ai rating dei progetti proposti per il cofinanziamento un valore anche quantitativamente significativo, quando si consideri un grande numero di progetti.

   Nella pratica esiste una certa difficolta’ operativa nella raccolta dei dati rilevanti, in quanto per una corretta valutazione il cofinanziamento pro-capite di ciascuna Facolta’ deve essere comparato non tanto al finanziamento di altre aree ma alla media nazionale del finanziamento pro-capite nell'area di riferimento. Altre proposte di valutazione della ricerca sulla base di indicatori su cui esista consenso nelle rispettive comunita’ scientifiche (e sempre comparativamente alla media nazionale delle aree di riferimento) andrebbero comunque considerate costruttivamente e con grande attenzione.

            Si potrebbe in pratica includere in linea di principio il criterio del "costo della ricerca" nell'algoritmo del riequilibrio, attribuendo pero’ a questo indicatore  un valore medio uguale per tutte le aree (in altri termini valutando il costo della ricerca mediante il budget di Facolta’). Si otterrebbe in questo modo un effetto "tampone" che attenuerebbe automaticamente la distanza dell'indicatore generale di ciascuna Facolta’ dal valore centrale.

 

 

APPENDICE: MODALITA` DI CALCOLO DEI PRELIEVI E DELLE RIASSEGNAZIONI

 

            Si propone di adottare la seguente procedura di prelievo e riattribuzione dei punti di budget per il riequilibrio 1998-2000:

a) Tutte le Facolta’ il cui indicatore generale minore o uguale a 105 ottengono la riassegnazione di tutti i punti di budget accantonati per il riequilibrio.

b) Le Facolta’ il cui indicatore generale maggiore di 105 e minore di 125 cedono all'Ateneo per il riequilibrio una frazione dei punti di budget gi accantonati pari alla differenza tra il proprio indicatore generale e 105 moltiplicata per il coefficiente 0.05. La differenza tra i punti accantonati e la frazione ceduta viene restituita alle Facolta’ stesse.

c) Le Facolta’ il cui indicatore generale risulta maggiore di 125  (per le quali la frazione di cui sopra risulterebbe maggiore di 1) cedono per il riequilibrio tutti i punti di budget gi accantonati.

d) Alle Facolta’ il cui indicatore generale risulta minore di 100 attribuito un peso pari alla differenza tra 100 e l'indicatore di Facolta’ moltiplicata per il budget della Facolta’ stessa. Tali pesi vengono normalizzati dividendoli per la somma di tutti i pesi cos calcolati relativi alle Facolta’ sopra specificate.

e) Il budget totale disponibile per riequilibrio, calcolato con le regole definite nei punti b) e c), viene ripartito tra le Facolta’ di cui al punto d) moltiplicandolo per il peso normalizzato di ciascuna Facolta’.

 

 



budget

riequil

indicat.

ind.105

Pagati

100-ind

peso

attrib.

bud. fin

Agraria

201.43

2.634

127.76

22.76

2.63

-27.76

198.80

Economia

262.92

1.914

65.89

-39.11

34.11

0.189

4.55

267.47

Farmacia

124.65

0.888

68.49

-36.51

31.51

0.083

1.99

126.64

Giurisprud.

194.72

0.582

65.26

-39.74

34.74

0.143

3.43

198.15

Ingegneria

754.79

7.744

67.52

-37.48

32.48

0.517

12.45

767.24

Lettere

495.13

4.054

95.29

-9.71

4.71

0.049

1.18

496.31

Lingue

213

0.700

110.47

5.47

0.19

-10.47

212.81

Medicina

724.37

13.964

128.74

23.74

13.96

-28.74

710.41

ScienzeMFN

918

8.878

114.98

9.98

4.43

-14.98

913.57

Scienze pol.

134

0.000

92.88

-12.12

7.12

0.020

0.48

134.48

Veterinaria

205

2.910

124.78

19.78

2.88

-24.78

202.12

 

4228.0

24.09

24.08

4228.00