Trasferimento tecnologico

Il sistema produttivo della Toscana, e per molti versi Italiano in generale, è suddiviso in due segmenti dimensionali, presentando da un lato realtà di grandi dimensioni ed a carattere multinazionale, con buone capacità di investimento in ricerca (aerospaziale, energia, farmaceutico), e dall’altro realtà con dimensioni medio-piccole delle aziende (spesso piccolissime) e con settori di imprenditorialità molto attiva e diffusa, e con grado molto vario di permeabilità all’innovazione tecnologica e di possibilità o propensione a investimenti in ricerca. In questo scenario, così come a livello Europeo, è ormai univocamente accettato che le Università sono in grado di conseguire reali livelli di eccellenza relativamente alla generazione della conoscenza. Tuttavia, mentre altri Paesi sono in grado di tradurre con massima efficienza ed efficacia la nuova conoscenza in innovazione del sistema produttivo, l’Italia sconta in questo senso un ritardo. Quasi sempre, questo deficit di impatto è dovuto alla separazione, nel tempo e/o nello spazio, tra generazione della conoscenza e suo impiego produttivo.

I settori di ricerca a vocazione applicativa presenti nel Dipartimento di Fisica ‘E.  Fermi’ dell’Università di Pisa interagiscono con il sistema produttivo in modo diverso e più efficace, intendendo il Trasferimento Tecnologico come una azione implementata già nel processo di formazione del percorso di ricerca, con uno scambio di conoscenze bidirezionale e una interazione molto stretta con reti di imprese e stakeholders già nelle fasi primigenie della generazione dell’innovazione.

Consulta il sito dell’Università di Pisa con news e informazioni aggiornate nell’ambito del trasferimento tecnologico: link.

Le aziende interessate a collaborare con noi possono contattare:

Prof. Simone Capaccioli, referente per il Trasferimento Tecnologico della Commissione Terza Missione del Dipartimento. E-mail: simone.capaccioli@unipi.it  

Prof. Dario Pisignano, Direttore del Dipartimento di Fisica. E-mail: dario.pisignano@unipi.it

Spin-off

Gli spin-off sono uno strumento fondamentale per la valorizzazione del know-how sviluppato. Le modalità e le procedure per l’avvio di imprese spin-off che si avvalgono del marchio

sono disciplinate in un Regolamento dedicato. La pratica di creazione di impresa, stesura di business plan, pianificazione aziendale, e rapporti più diretti con stakeholderse clientela contribuiscono in maniera fondante al miglioramento delle capacità comunicative e di interfaccia con la società dei ricercatori. Per questi motivi i nostri spin-off sono sempre valorizzati mediante convenzioni dedicate. Gli spin-off attivi al momento sono:

  • Megamaterials S.r.l. è una start-up innovativa dedicata alla crescita di cristalli di fluoruri ad altissima purezza, che trovano applicazione nei laser a stato-solido, nel raffreddamento laser, nella metrologia, nel settore energetico e nelle telecomunicazioni.

  • Planckian S.r.l. è una start up deep tech che si occupa della fabbricazione della prima batteria quantistica e della sua integrazione in architetture superconduttive innovative per la computazione quantistica.
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