Il 5 aprile, le collaborazioni ALICE, ATLAS, CMS e LHCb del Large Hadron Collider (LHC) del CERN hanno ricevuto il Breakthrough Prize in Fundamental Physics, assegnato dalla Breakthrough Prize Foundation per gli eccezionali risultati scientifici ottenuti analizzando i dati raccolti durante il Run-2 di LHC.
Il premio è stato attribuito alle quattro collaborazioni, che coinvolgono migliaia di ricercatori da oltre 70 Paesi, per:
“le misure dettagliate delle proprietà del bosone di Higgs che confermano il meccanismo alla base della generazione della massa, per la scoperta di nuove particelle ad interazione forte, per lo studio di processi rari e dell’asimmetria materia-antimateria, e per l’esplorazione della natura alle più piccole distanze e nelle condizioni più estreme rese accessibili dall’acceleratore LHC del CERN.”
Attraverso questi test di straordinaria precisione, gli esperimenti dell’LHC hanno spinto i confini della conoscenza della fisica fondamentale a livelli mai raggiunti prima.
A questo straordinario riconoscimento ha contribuito in modo significativo anche la comunità scientifica pisana. Numerosi ricercatori del Dipartimento di Fisica dell’Università di Pisa, della Sezione di Pisa dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), della Scuola Normale Superiore e dell’Università di Siena hanno preso parte agli esperimenti ATLAS, CMS e LHCb. Il loro apporto si è rivelato fondamentale in tutte le fasi delle attività di ricerca, dalla progettazione e costruzione dei giganteschi apparati sperimentali, all’analisi della enorme quantità di dati raccolti, fino alla copertura di ruoli di coordinamento e leadership a livello internazionale.
Per maggiori informazioni sul premio: https://home.cern/news/press-release/knowledge-sharing/lhc-experiment-collaborations-cern-receive-breakthrough-prize.