Si segnala l’istituzione di un nuovo corso di dottorato di interesse per la nostra comunità. Si tratta di un dottorato nazionale in “Space Science and Technology”.
Il Dottorato è coordinato dal Prof. Roberto Battiston dell’Università di Trento e coinvolge 19 Università e 7 enti di ricerca nazionali, tra cui l’INAF.
Il bando di selezione per l’ammissione al Corso di Dottorato – 38° ciclo (a.a. 2022/2023) con inizio in data 1° novembre 2022 – verrà pubblicato venerdì 8 Luglio. Son disponibili attualmente 38 posti di cui 37 con borsa e uno senza borsa. Una delle borse è offerta dall’INAF ed è associata quest’anno al curriculum 3: “Scienze Planetarie”.
Per maggiori informazioni puoi consultare il sito web: https://www.unitn.it/ateneo/107281/corso-di-dottorato-nazionale-in-space-science-and-technology-sst
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Il progetto è strutturato in 7 curricula:
1- Sistema Sole-Terra
2- Osservazioni dell’Universo
3- Scienze planetarie
4- Astrobiologia, Scienze della vita e Medicina Spaziale
5- Sensoristica e strumentazione spaziale
6- Ingegneria e tecnologie delle piattaforme satellitari
7- Economia, giurisprudenza e diplomazia spaziale
Allo studente viene offerta la varietà di corsi disponibili all’interno della rete. Con l’aiuto di un tutor assegnato dal Consiglio di dottorato e, successivamente, del supervisore scelto dallo studente, viene sviluppato un piano di studi. Un primo ciclo di corsi, propedeutico, mira alla definizione delle conoscenze generali necessarie. Una seconda serie di corsi introduce lo studente al contesto dei temi di ricerca, scelti coerentemente con l’orientamento generale del programma di dottorato, da discutere con il supervisore. Una terza fase si concentra sui corsi che portano lo studente il più vicino possibile allo stato dell’arte della ricerca associata al progetto di dottorato, concordato con il/i Supervisore/i.
Lo studente svolge attività di ricerca nella seconda parte del primo anno, nell’intero secondo anno e nel terzo anno prima della stesura della tesi.
A seguito del progetto di dottorato, lo studente può trascorrere periodi prolungati presso istituzioni italiane ed estere, nonché stage presso partner industriali coinvolti nel progetto, secondo quanto proposto dal supervisore e approvato dal Consiglio di dottorato SST. Apposite convenzioni regoleranno le collaborazioni all’esterno delle istituzioni partecipanti al DN SST.