Carlo Alfonso Guadagni

Dal 1733, con la nomina a Provveditore dello Studio di Gaspare Cerati, a Pisa ci fu un profondo cambiamento nell’ambiente intellettuale e anche nell’ambiente scientifico, per il quale si sentiva l’esigenza di allinearlo alle altre realtà europee che avevano oramai abbracciato definitivamente gli insegnamenti di Newton e istituito diversi gabinetti di fisica sperimentale pubblici e privati. In particolare la fisica iniziò a delinearsi come materia indipendente e, infatti, nell’anno accademico 1746/47 iniziarono a comparire nei ruoli dell’Università di Pisa i corsi di Fisica. Infine nell’anno accademico 1748/49 comparve il corso di Fisica Sperimentale tenuto da Carlo Alfonso Guadagni.

Carlo Alfonso Guadagni (1722-1801) si iscrisse al corso di Medicina e Filosofia presso l’Università di Pisa e si laureò il 10 giugno 1740. Guadagni, oltre ad esercitare la professione di medico era anche appassionato di fisica sperimentale. Ottimo costruttore di strumenti, aveva letto sGravesande, Musschenbroek, Desagulier e Nollet, e basandosi su questi testi si era costruito da solo una serie di strumenti che già nel 1744 gli permettevano, nel periodo estivo e nel tempo libero, di dare lezioni di fisica sperimentale in casa propria per poi passare a spazi concessi da signori fiorentini come il Guadagni, il Grifoni e in seguito Lord Cowper.

Intorno alla metà degli anni Quaranta a Firenze arrivarono alcuni tedeschi con una macchina elettrica di nuova costruzione che interessò molto il Guadagni attirato in particolare dalla tecnica di costruzione della macchina. Sembra sia stato proprio l’interesse verso questa macchina a orientare definitivamente il Guadagni verso la fisica sperimentale.

Nel 1748 egli fu chiamato a reggere la Cattedra di Fisica Sperimentale a Pisa e portò con sé anche 115 macchine per gli esperimenti di sua proprietà, che vendette all’Università l’anno seguente. Egli tenne la cattedra di Fisica Sperimentale fino al 1795.

Ultimo aggiornamento: 26/09/2025

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