Luigi Puccianti

Nato a Pisa il 6 luglio 1875 si laureò in Fisica all’Università di Pisa il 2 Luglio 1898. Dopo essere stato assistente e poi aiuto presso l’Istituto di Fisica del regio Istituto di Studi Superiori di Firenze dal 1900 e aver ricoperto vari incarichi di insegnamento come libero docente, nel 1907 fu professore di Fisica nel Regio Istituto Superiore di Magistero Femminile a Firenze. Nell’anno accademico 1915/16 fu professore di Fisica Sperimentale all’Università di Genova e, nell’anno accademico successivo, lo fu all’Università di Torino. Nel 1917, dopo la morte di Angelo Battelli, venne nominato professore di Fisica Sperimentale presso l’Università di Pisa dove rimase fino alla morte, avvenuta il 9 Giugno 1952. Importanti i suoi lavori sperimentali di ottica fisica e di elettromagnetismo.

In alcuni fogli dattiloscritti, datati settembre 1942 e probabilmente compilati dallo stesso Puccianti, sono elencate 47 pubblicazioni (dal 1900 al 1940) su “Spettroscopia e Radiazioni in generale”, “Magnetismo ed Elettrodinamica”, “Argomenti scientifici vari” e “Scritti didattici, storici e commemorativi”.

Riguardo alla sua direzione dell’Istituto, dal 1917 al 1946, troviamo ancora informazioni nei precedenti fogli dattiloscritti: miglioramenti nei mezzi per la didattica e la ricerca, esteso l’impianto elettrico principale, arricchita la dotazione di strumenti, ordinata e meglio organizzata la Biblioteca (di cui faceva parte anche la biblioteca della Società Italiana di Fisica) e migliorato anche l’edificio con l’acquisto di locali adiacenti e di nuovi arredi.

Molti strumenti furono fabbricati nell’Istituto e alcuni su disegno del Direttore e tra questi ricordiamo un “Interferometro di Michelson, in forma speciale da essere usata col metodo Puccianti per lo studio della dispersione anomala”, un “Apparecchio per l’osservazione e la fotografia della diffrazione e raggi elettronici”, la “parte meccanica di un moderno spettrometro per Raggi Ultrarossi, nel quale è adattato un radiometro già costruito dal Direttore, al tempo della sua laurea”e “la sistemazione generale e alcune parti speciali di un grande impianto per Raggi Rontgen”. Nelle ultime pagine dei suddetti fogli si ricorda come, nell’Istituto di Fisica, ricerca e insegnamento abbiano sempre viaggiato di pari passo, nella convinzione che l’una non possa fare a meno dell’altra e che si è sempre cercato di coltivare buone relazioni fra docenti e allievi. Più avanti si trovano anche elencati i nomi di alcuni allievi dell’Istituto di Fisica durante la direzione di Puccianti tra i quali: Giovanni Polvani, Nello Carrara, Enrico Fermi, Franco Rasetti e  Gilberto Bernardini.

Ultimo aggiornamento: 26/09/2025

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